Joe Abercrombie è l’autore della Trilogia di fantasy Epica The First Law, 'La Prima Legge'.
I libri della trilogia si intitolano: The Blade Itself ("Il Richiamo delle Spade"), Before They Are Hanged ("Non prima che siano impiccati") e Last Argument of Kings ("L'ultima ragione dei re", ).
The Heroes appartiene allo stesso universo narrativo di ‘La Prima Legge’ e può essere letto indipendentemente dalla trilogia (abile mossa commerciale….).
Il perché in Italia si traduca l’opera singola prima della Trilogia mi lascia perplesso, probabilmente un investimento a basso rischio su un autore nuovo e ancora poco noto.
Come Moorcock e Morgan, Abercrombie fa parte di quel filone della fantasy che è lontano anni luce dai cliché e stereotipi della Fantasy Classica, alla Tolkien. Distante anche dalle opere tipo Terry Brooks (niente demoni, elfi, troll…..).
Volendo semplificare Joe Abercrombie si avvicina di più alle opere di Sword and Sorcery di Robert Howard (Conan Il Barbaro) per la crudezza e la violenza delle opere narrate anche se manca completamente la parte di Sorcery. I maghi ci sono in realtà, ma sono più dei macchiavellici burattinai e gli atti di magia ottemperati da Lord Bayaz (il Primo Mago) sono tutti spiegabili razionalmente (diverso è il discorso per i libri della Trilogia).
Abercrombie fa parte come detto del filone della Fantasy ‘moderna’ non escapista.
The Heroes, in particolare, è il racconto di una battaglia in un ambito di fantasy epica, ma potrebbe benissimo adattarsi a romanzo storico o a vicende di un evento bellico moderno.
The Heroes è la storia di una battaglia, tra gli eserciti dell’Alleanza e la compagine delle tribù del Nord, tenute assieme con pugno di ferro dal sanguinario Dow il Nero.
L’autore ci introduce ad un mondo dove entrambi gli schieramenti sono corrotti da intrighi, debolezze, ostilità e meschine gelosie, dove c’è poco spazio per le persone oneste.
Un ottimo libro di cui consiglio la lettura. Unica nota dolente: la traduzione, sono presenti infatti alcuni errori ortografici, segno di una traduzione frettolosa e non troppo curata.
I libri della trilogia si intitolano: The Blade Itself ("Il Richiamo delle Spade"), Before They Are Hanged ("Non prima che siano impiccati") e Last Argument of Kings ("L'ultima ragione dei re", ).
The Heroes appartiene allo stesso universo narrativo di ‘La Prima Legge’ e può essere letto indipendentemente dalla trilogia (abile mossa commerciale….).
Il perché in Italia si traduca l’opera singola prima della Trilogia mi lascia perplesso, probabilmente un investimento a basso rischio su un autore nuovo e ancora poco noto.
Come Moorcock e Morgan, Abercrombie fa parte di quel filone della fantasy che è lontano anni luce dai cliché e stereotipi della Fantasy Classica, alla Tolkien. Distante anche dalle opere tipo Terry Brooks (niente demoni, elfi, troll…..).
Volendo semplificare Joe Abercrombie si avvicina di più alle opere di Sword and Sorcery di Robert Howard (Conan Il Barbaro) per la crudezza e la violenza delle opere narrate anche se manca completamente la parte di Sorcery. I maghi ci sono in realtà, ma sono più dei macchiavellici burattinai e gli atti di magia ottemperati da Lord Bayaz (il Primo Mago) sono tutti spiegabili razionalmente (diverso è il discorso per i libri della Trilogia).
Abercrombie fa parte come detto del filone della Fantasy ‘moderna’ non escapista.
The Heroes, in particolare, è il racconto di una battaglia in un ambito di fantasy epica, ma potrebbe benissimo adattarsi a romanzo storico o a vicende di un evento bellico moderno.
The Heroes è la storia di una battaglia, tra gli eserciti dell’Alleanza e la compagine delle tribù del Nord, tenute assieme con pugno di ferro dal sanguinario Dow il Nero.
L’autore ci introduce ad un mondo dove entrambi gli schieramenti sono corrotti da intrighi, debolezze, ostilità e meschine gelosie, dove c’è poco spazio per le persone oneste.
Un ottimo libro di cui consiglio la lettura. Unica nota dolente: la traduzione, sono presenti infatti alcuni errori ortografici, segno di una traduzione frettolosa e non troppo curata.
Nessun commento:
Posta un commento