L'Unione ha combattuto la sua guerra contro gli invasori e l'ha vinta grazie al Lord Maresciallo West che è riuscito nel miracolo di riportare in patria il proprio esercito appena in tempo.....
Re Jezal e la bella regina Terez (ora educata dal superbo Glotka) sono divenuti appassionati amanti...
E mentre la coppia regnante provvede a garantire la continuazione della stirpe reale in città si lavora (senza badare a spese) a ricostruire Adua rendendola più bella di prima.
Nel frattempo su al Nord Caul il Brivido si è stancato delle faide e della violenza e ha deciso di andarsene......
Basterebbero queste poche righe a stuzzicare il lettore. Eppure in 'Best Served Cold' le vicende si svolgono in Styria, con altri e nuovi interpreti che vanno ad aggiungersi ad alcuni elementi noti (su tutti Caul il Brivido e Nicomo Cosca).
La Styria, alleata dell'Unione nella guerra contro i Gurchi (permettetemi di divagare: troverete nella traduzione italiana il termine Gurkish che è quello usato da Abercrombie in inglese, secondo me Gurchi riprende bene il gioco di parole Gurkish/Turkish - Gurchi/Turchi - dell'originale), è un paese dilaniato da una guerra interna che ormai prosegue da anni ed è combattuta senza esclusione di colpi.
Benna e Monzcarro (detta Monza) Murcatto (la scelta di nomi e luoghi dal suono italiano è voluta e ripetuta in tutta l'opera) sono due mercenari al servizio del Gran Duca Orso di Talins. Benna e Monza sono fratello e sorella e sono dannatamente bravi nel loro lavoro.
Così bravi che il Gran Duca li teme e ne ordina l'uccisione...
Benna è ucciso e Monza massacrata. Ma Monza non muore, pur rimanendo menomata nel corpo. E nell'animo. La sua vita ha ora un nuovo scopo: uccidere i sette uomini che l'hanno tradita.
Come dice un proverbio Klingon La vendetta va servita fredda (lo so, lo so non è questa la vera citazione). E la vendetta trasformerà tutti i personaggi esigendo da ognuno di essi un pesante tributo.
Abercrombie cambia stile rispetto alla Trilogia, cercando un diverso approccio. Ho ritrovato una frase dell'autore, direttamente nel suo blog, relativamente a 'Red Country':
Benna e Monzcarro (detta Monza) Murcatto (la scelta di nomi e luoghi dal suono italiano è voluta e ripetuta in tutta l'opera) sono due mercenari al servizio del Gran Duca Orso di Talins. Benna e Monza sono fratello e sorella e sono dannatamente bravi nel loro lavoro.
Così bravi che il Gran Duca li teme e ne ordina l'uccisione...
Benna è ucciso e Monza massacrata. Ma Monza non muore, pur rimanendo menomata nel corpo. E nell'animo. La sua vita ha ora un nuovo scopo: uccidere i sette uomini che l'hanno tradita.
Come dice un proverbio Klingon La vendetta va servita fredda (lo so, lo so non è questa la vera citazione). E la vendetta trasformerà tutti i personaggi esigendo da ognuno di essi un pesante tributo.
Abercrombie cambia stile rispetto alla Trilogia, cercando un diverso approccio. Ho ritrovato una frase dell'autore, direttamente nel suo blog, relativamente a 'Red Country':
"I’ve published six hefty adult fantasy books in seven years. Although I’ve tried to make them all different in some ways – different structures, different settings, different points of view – they’re all pretty beefy, they’re all set in the same world, they have a similar tone, they cover some of the same ground. Though I’m very happy with and proud of the result, Red Country was a difficult book to write. I felt at times somewhat uninspired"
ovvero:
"In sette anni Ho pubblicato sei corposi libri fantasy per adulti. Anche se ho provato a farli tutti in qualche modo diversi tra loro - diverse strutture e impostazioni, diversi punti di vista - sono tutti piuttosto massicci, sono tutti impostati nello stesso mondo, hanno un tono simile, e si muovono più o meno sullo stesso terreno. Anche se sono molto felice e orgoglioso del risultato, 'Red Country' è stato un libro difficile da scrivere. Mi sentivo a volte un poco senza ispirazione"
Questa mancanza di ispirazione un poco si vede anche in 'Il Sapore della Vendetta'. Sono nel mezzo della lettura e sto facendo una certa fatica..... quello che 'tiene su' l'intera opera è la trama, accattivante e classica (Il Conte di Montecristo in salsa Fantasy, o se preferite un Killing Bill), e l'universo ereditato dalla trilogia.
Infine qualche dettaglio sulla cronologia delle varie opere: le vicende si svolgono due/tre anni dopo il termine della trilogia (Re Jezal dice a Monza di avere 2 figli e un terzo in arrivo....) e precedono cronologicamente 'The Heroes' e 'Red Country'.
Se vi piace la Fantasy del genere 'Gritty', quest'opera fa per voi.
ovvero:
"In sette anni Ho pubblicato sei corposi libri fantasy per adulti. Anche se ho provato a farli tutti in qualche modo diversi tra loro - diverse strutture e impostazioni, diversi punti di vista - sono tutti piuttosto massicci, sono tutti impostati nello stesso mondo, hanno un tono simile, e si muovono più o meno sullo stesso terreno. Anche se sono molto felice e orgoglioso del risultato, 'Red Country' è stato un libro difficile da scrivere. Mi sentivo a volte un poco senza ispirazione"
Questa mancanza di ispirazione un poco si vede anche in 'Il Sapore della Vendetta'. Sono nel mezzo della lettura e sto facendo una certa fatica..... quello che 'tiene su' l'intera opera è la trama, accattivante e classica (Il Conte di Montecristo in salsa Fantasy, o se preferite un Killing Bill), e l'universo ereditato dalla trilogia.
Infine qualche dettaglio sulla cronologia delle varie opere: le vicende si svolgono due/tre anni dopo il termine della trilogia (Re Jezal dice a Monza di avere 2 figli e un terzo in arrivo....) e precedono cronologicamente 'The Heroes' e 'Red Country'.
Se vi piace la Fantasy del genere 'Gritty', quest'opera fa per voi.
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