Questa trilogia raccoglie i tre romanzi:
- Exiled from Earth (1971) / I condannati di Messina, Urania n. 601
- Flight of Exiles (1972) / L'astronave dei Ventimila, Urania n. 720
- End of Exile (1975) / Ritorno dall'Esilio, incluso nella trilogia Biblioteca di Urania n. 9
Sono opere vecchie di oltre 40 anni e i temi trattati sono abbastanza datati. Possiamo parlare di fantascienza d'antan!
Ecco una breve descrizione dei tre libri che si evolvono ovviamente nello stesso contesto narrativo narrando vicende tra loro conseguenti, ma in luoghi e tempi distinti. Non sono certo dei capolavori, ma oneste letture di fantascienza.
Opera uscita nel 1971. Possiamo senz'altro affermare che è un opera figlia del suo tempo. dove emergono i temi e le angosce per il futuro che all'epoca andavano per la maggiore
Ben Bova immagina un mondo apocalittico dove l'esplosione demografica ha trasformato le grandi città in terrificanti giungle di cemento senza legge dove regnano le gang criminali (il tema di "1997 fuga da New York" e di un'altra opera di Bova intitolata "City of Darkness").
Esiste un governo mondiale con capitale Messina, ma la situazione globale è a malapena stabile e i politici non vanno per il sottile quando si tratta di ristabilire l'ordine.
In questo contesto un gruppo di scienziati sviluppa tecniche avanzate di ingegneria genetica talmente avanzate da rendere gli umani potenzialmente immortali e immuni alle malattie. E' una conquista rivoluzionaria, ma potrebbe avere conseguenze devastanti sul fragile equilibrio mondiale, scatenando nuove e devastanti guerre.
Le ricerche di questi scienziati devono essere fermate e le loro scoperte cancellate. Ma non basta, occorre che tutte le persone coinvolte nella ricerca e le loro famiglie siano esiliate.
La soluzione migliore consiste nel sequestrare tutte le eprsone e deportarle su una stazione spaziale orbitante, ma non sarà un'impresa semplice.
Ben Bova immagina un mondo apocalittico dove l'esplosione demografica ha trasformato le grandi città in terrificanti giungle di cemento senza legge dove regnano le gang criminali (il tema di "1997 fuga da New York" e di un'altra opera di Bova intitolata "City of Darkness").
Esiste un governo mondiale con capitale Messina, ma la situazione globale è a malapena stabile e i politici non vanno per il sottile quando si tratta di ristabilire l'ordine.
In questo contesto un gruppo di scienziati sviluppa tecniche avanzate di ingegneria genetica talmente avanzate da rendere gli umani potenzialmente immortali e immuni alle malattie. E' una conquista rivoluzionaria, ma potrebbe avere conseguenze devastanti sul fragile equilibrio mondiale, scatenando nuove e devastanti guerre.
Le ricerche di questi scienziati devono essere fermate e le loro scoperte cancellate. Ma non basta, occorre che tutte le persone coinvolte nella ricerca e le loro famiglie siano esiliate.
La soluzione migliore consiste nel sequestrare tutte le eprsone e deportarle su una stazione spaziale orbitante, ma non sarà un'impresa semplice.
L'astronave dei 20000
Ben Bova non perse tempo e da autore seriale quale è sempre stato l'anno successivo, era il 1972, scrisse il secondo volume della trilogia. La vicenda riprende i temi del primo libro, ma cambia il contesto: ambientato cinquantanni dopo le vicende del primo romanzo, i discendenti degli esiliati sono quasi arrivati, con il loro gigantesco veicolo spaziale, nel sistema stellare di Proxima Centauri. La loro intenzione è di colonizzare un pianeta che sembra abitabile.
Nei lunghi decenni di isolamento la popolazione dell'astronave è più che raddoppiata e molti degli occupanti sono mantenuti in animazione sospesa. Saranno risvegliati solamente dopo che l'astronave sarà entrata in orbita al pianeta.
Nei lunghi decenni di isolamento la popolazione dell'astronave è più che raddoppiata e molti degli occupanti sono mantenuti in animazione sospesa. Saranno risvegliati solamente dopo che l'astronave sarà entrata in orbita al pianeta.
Ma dopo un viaggio di oltre 4 anni luce l'astronave mostra evidenti i segni del tempo. Le risorse stanno scarseggiando e molti sistemi della nave hanno bisogno di una profonda revisione. Il segnale d'allarme è l'incendio, con oltre cinquanta morti con cui si apre il romanzo.
Ma non è solo l'astronave a mostrare segni di usura, anche la psiche di alcuni dei passeggeri vacilla. Ed è proprio su questi temi che di sviluppa la vicenda del romanzo. L'astronave dei 20.000 è un thriller, quasi banale nella sua linearità, incentrato in un triangolo di personaggi con tanto di assassino.
Ma non è solo l'astronave a mostrare segni di usura, anche la psiche di alcuni dei passeggeri vacilla. Ed è proprio su questi temi che di sviluppa la vicenda del romanzo. L'astronave dei 20.000 è un thriller, quasi banale nella sua linearità, incentrato in un triangolo di personaggi con tanto di assassino.
Ritorno dall'esilio
"Ritorno dall'esilio" ecco un bell'esempio di una traduzione del titolo fuorviante (per non dire altro), perché non c'è nessun ritorno. Fine dell'esilio sarebbe la traduzione più corretta e più semplice. Bah!!
Il contesto cambia ancora: sono passati molti decenni dalla ripartenza da Proxima Centauri alla ricerca di un pianeta di tipo terrestre che sia davvero adatto per la vita umana.
In questo lasso di tempo (non è indicato esattamento quanti anni sono trascorsi) l'astronave e i suoi occupanti hanno subito un cambiamento drastico.
I pochi sopravvissuti sono un gruppo di bambini e sono regrediti ad uno stato primitivo di tipo tribale dove regna la superstizione e le competenze tecniche sono andate perdute, o quasi.
In questo lasso di tempo (non è indicato esattamento quanti anni sono trascorsi) l'astronave e i suoi occupanti hanno subito un cambiamento drastico.
I pochi sopravvissuti sono un gruppo di bambini e sono regrediti ad uno stato primitivo di tipo tribale dove regna la superstizione e le competenze tecniche sono andate perdute, o quasi.
Solo un uomo molto vecchio ancora sopravvive con l'antica conoscenza, ma i bimbi sono il frutto dell'ingegneria genetica e le loro capacità sono superiori. Uno di essi, Linc, saprà guidare i pochi superstiti alla Terra promessa, un pianeta terrestre chiamato Beryl.
Ma il prezzo pagato per arrivarvi sarà altissimo.
Ma il prezzo pagato per arrivarvi sarà altissimo.





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