Il terzo libro della trilogia The Century Trilogy.
Il romanzo, uscito in stampa il 16 settembre 2014, con il titolo in lingua originale di 'Edge of Eternity' completa il ciclo iniziato con 'La Caduta dei Giganti' e continuato con 'L’inverno del Mondo'.
La storia, fase finale di un percorso che si dipana lungo il secolo scorso, è ambientata nel periodo della Guerra Fredda; punto di partenza il primo anno di presidenza di Kennedy, il 1961.
George Jakes, è uno dei dei protagonisti del libro e lavora alla Casa Bianca, figlio di una donna di colore e di un senatore democratico, affronterà sulla sua pelle i turbolenti anni dell'integrazione razziale dapprima attivamente e poi come parte del team di JFK e Bob Kennedy.
A George corrisponde un altro personaggio chiave (Dimka Dvorkin) che invece si trova al Cremlino e lavora con Kruschev prima e con Breznev poi.
Due poli estremi tra cui spiccano Inghilterra e Germania e dentro i quali si parla dei temi fondanti del Dopoguerra: il razzismo, i diritti civili, il Vietnam, la costruzione del Muro di Berlino e, non ultimo, il Rock'n Roll.
I protagonisti sono i discendenti dei personaggi incontrati nei precedenti romanzi e continuano la tradizione di famiglia attraversando tutto il secolo breve fino alla caduta del muro di Berlino nel 1989.
Una lettura che consiglio al lettore 'allenato': Ken Follett sa intessere abilmente la trama che supera di poco le mille pagine.
Il romanzo, uscito in stampa il 16 settembre 2014, con il titolo in lingua originale di 'Edge of Eternity' completa il ciclo iniziato con 'La Caduta dei Giganti' e continuato con 'L’inverno del Mondo'.
La storia, fase finale di un percorso che si dipana lungo il secolo scorso, è ambientata nel periodo della Guerra Fredda; punto di partenza il primo anno di presidenza di Kennedy, il 1961.
George Jakes, è uno dei dei protagonisti del libro e lavora alla Casa Bianca, figlio di una donna di colore e di un senatore democratico, affronterà sulla sua pelle i turbolenti anni dell'integrazione razziale dapprima attivamente e poi come parte del team di JFK e Bob Kennedy.
A George corrisponde un altro personaggio chiave (Dimka Dvorkin) che invece si trova al Cremlino e lavora con Kruschev prima e con Breznev poi.
Due poli estremi tra cui spiccano Inghilterra e Germania e dentro i quali si parla dei temi fondanti del Dopoguerra: il razzismo, i diritti civili, il Vietnam, la costruzione del Muro di Berlino e, non ultimo, il Rock'n Roll.
I protagonisti sono i discendenti dei personaggi incontrati nei precedenti romanzi e continuano la tradizione di famiglia attraversando tutto il secolo breve fino alla caduta del muro di Berlino nel 1989.
Una lettura che consiglio al lettore 'allenato': Ken Follett sa intessere abilmente la trama che supera di poco le mille pagine.
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