Ma l’atmosfera del carnevale l’ho respirata (nel vero senso della parola, un misto di arance e cacca di cavallo che ogni turista ricorda) fin da quando ero bambino e mio padre, impiegato e stella d’oro Olivetti, mi portava a vedere la Battaglia delle Arance.
Battaglia che poi ho ‘combattuto’ per anni in prima persona.
‘Combattere’ e ‘battaglia’ fa un poco ridere anche se molta gente qui la prende davvero sul serio.
Semel in anno licet insanire, ovvero una volta l'anno è lecito impazzire. Questo proverbio spesso legato alla celebrazione del carnevale, ricorda come ogni anno in questo periodo tutti sono autorizzati a non rispettare le convenzioni religiose e sociali, a comportarsi quasi come se fossero altre persone. Qui a Ivrea si dice spesso che durante il carnevale il padrone tiri arance con l’operaio, in un temporaneo annullamento dello status sociale, ma è solo apparenza in realtà le differenze rimangono nette, sono semplicemente travestite da carnevale, e anzi sono ingigantite. Questo non deve stupire, in fondo il carnevale storico è una trasposizione di eventi realmente accaduti, filtrati nel trascorrere dei secoli.
Ecco dunque che il popolo rimane a combattere nella pauta e l'intellighenzia continua a guardate tutti da cavallo. Eppure alcune figure mitiche della tradizione, stratificate dal trascorrere di diverse vicende, sono cambiate, diventando un ambito premio per chi ogni anno le reincarna:
Ecco dunque che il popolo rimane a combattere nella pauta e l'intellighenzia continua a guardate tutti da cavallo. Eppure alcune figure mitiche della tradizione, stratificate dal trascorrere di diverse vicende, sono cambiate, diventando un ambito premio per chi ogni anno le reincarna:
- Diventare Mugnaia significa assurgere ad un empireo degno di poche elette.
- Diventare Generale è un segno del proprio successo sociale.
Girando per il centro in questi giorni già si percepisce l’atmosfera carnevalesca: I colori delle bandiere e delle insegne, il profumo del vin brulé e il tanfo dei camioncini con le piattaforme aeree piazzati alla bell’e meglio per le vie, impiegati dagli aranceri per arrampicarsi su su fino in cielo ad appendere le nuove, sempre vecchie, insegne della propria squadra.
Scacchi, Picche, Arduini, Morte, Credendari, Mercenari, Diavoli, Pantere e, orgogliosi del proprio isolamento nel rione al di là del fiume, i Tuchini.
Riporto un video con riprese aeree realizzate con drone l'ultima domenica prima del carnevale. Le immagini sono suggestive, ma se non avete mai visto il carnevale di Ivrea sappiate che sono NULLA rispetto a quanto osserverete durante la battaglia delle arance.
Cosa aspettate a venire a Ivrea?
Riporto un video con riprese aeree realizzate con drone l'ultima domenica prima del carnevale. Le immagini sono suggestive, ma se non avete mai visto il carnevale di Ivrea sappiate che sono NULLA rispetto a quanto osserverete durante la battaglia delle arance.
Cosa aspettate a venire a Ivrea?
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