lunedì 9 gennaio 2017

Blood and Fire di David Gerrold


Il capitolo conclusivo della quadrilogia di Star Wolf:
  • L'ombra dell'Astronave (uscito nel 1972 e rieditato nel 1985 con aggiunte minime), Urania 907. Qui la mia recensione.
  • Il viaggio dello "Star Wolf" (1990), Urania 1182. Qui la mia recensione.
  • Le ultime ore di Shaleen (1995), Urania 1310. Qui la mia recensione.
  • Blood and Fire (2004), inedito in Italia (che io sappia).
La vicenda si muove nell'universo narrativo della quadrilogia, ma può essere letto anche come romanzo stand alone, anche se i riferimenti (e soprattutto le caratterizzazioni dei personaggi principali) rimandano ai romanzi precedenti.

Secondo la scrittrice Dorothy Catherine Fontana (nota per aver curato la stesura di alcuni episodi di Star Trek TOS) che ha scritto l'introduzione, Gerrold aveva preparato la vicenda narrata nel romanzo nel lontano 1986 per un episodio di Star Trek The Next Generation in cui avrebbero fatto capolino dei personaggi gay. L'idea era nata per evidenziare come Star Trek fosse in anticipo sui tempi, esattamente come nella serie TOS quando dei personaggi di colore (nello specifico l'ufficiale addetto alle comunicazioni  Uhura, alias Nichelle Nichols) erano entrati a far parte del cast. La prospettiva di trattare tematiche omosessuali in TNG era sembrata allettante e pare (sempre a detta della Dorothy Fontana) che Gene Roddenberry fosse inizialmente favorevole all'episodio. Tuttavia il tema del romanzo di Gerrold (un'infezione del sangue che genera dei mostri spaventosi)  indusse successivamente Roddenberry a escludere il racconto per motivi di opportunità e non si passò mai alla produzione.

Gerrold non la prese bene e la sua collaborazione al merchandise di Star Trek si interruppe. Il racconto è stato successivamente riciclato (ooops volevo dire riscritto e adattato) per il ciclo di Star Wolf (il livore è rimasto però: nel libro è citata una super nave da battaglia dell'Alleanza Terrestre, la Big 'E', un chiaro riferimento alla Enterprise, che non viene mai mandata in battaglia per timore che venga distrutta) .

La vicenda è un thriller fantascientifico abbastanza gradevole: La Star Wolf deve recuperare una nave scientifica dell'Alleanza che ha lanciato un segnale di soccorso mentre  stava effettuando ricerche segretissime nascosta nella corona stellare di una stella supergigante resa instabile dalla presenza di una stella compagna supercompatta.

Ma le cose non vanno per il verso giusto e la Star Wolf e il suo Primo Ufficiale John Korie devono lottare per la vita per salvarsi dall'infezione di un'arma di distruzione di massa sfuggita al controllo degli scienziati (manco a dirlo un'infezione del sangue che ricorda l'HIV).

I temi affrontati non sono nuovissimi (la distress call di una nave in pericolo, la minaccia di un virus alieno, il laboratorio nell'atmosfera di una stella, un'intelligenza artificiale psicopatica...), eppure Gerrold è riuscito a creare un racconto abbastanza breve (ho ancora i brividi se ripenso ai 'mattoni' del ciclo degli Chtorr...) che vale la pena di leggere.

Leggendo solo in lingua originale, non sono al corrente di traduzioni italiane. Se sbaglio fatemelo sapere.

Grazie e buone letture a tutti!

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